All’origine di tutto,
c’è un’intuizione.


Tutto comincia verso la fine degli anni settanta.

 

Nel 1976 il Piano Generale dei Trasporti prevede la realizzazione di un interporto nell’area di sviluppo industriale Nola-Marigliano a 30 chilometri da Napoli. Gli imprenditori napoletani che avevano dato vita al CIS, attualmente il principale centro di distribuzione commerciale B2B d’Italia, intuirono l’opportunità di dotarsi di infrastrutture logistiche a supporto delle loro attività. Si fecero quindi promotori della realizzazione dell’Interporto di Nola, costituendo la società Interporto Campano SpA e ricevendo nel 1989 dalla Regione Campania la concessione fino al 2080 per la progettazione, costruzione e gestione della piattaforma logistica. Nel 1991 vengono avviati i lavori e i primi lotti vengono inaugurati nel 1998.
Il 1999 sancisce la piena operatività ferroviaria e intermodale con l’arrivo del primo treno merci in Interporto. Nel 2003 Interporto Campano acquisisce nuove superfici sulle quali vengono realizzati magazzini logistici di nuova generazione destinati ai grandi operatori. Nel 2011 viene completato il primo lotto della fase di “Ampliamento” destinato alle officine di manutenzione Alstom per i treni alta velocità Italo. Nel 2018, l’Interporto di Nola entra a far parte del perimetro della ZES (Zona Economica Speciale) Campana, inclusa poi dal 2024 nella ZES Unica del Mezzogiorno.

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