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La compagnia intermodale MedLog – che appartiene al Gruppo Msc – ha attivato un treno intermodale giornaliero tra il terminal intermodale di Nola e il Porto di Gioia Tauro” – lo ha annunciato Lucio Punzo, Amministratore Delegato di TIN – Terminal Intermodale Nola, durante il convegno Logistica e Dogana lo scorso 9 ottobre. Tra i presenti, l’imprenditore Salvatore Colella del Gruppo Capri (Alcott), il quale ha riconosciuto la valenza dell’iniziativa, affermando anche che anche da parte della sua azienda “c’è una crescente attenzione al vettore ferroviario per il trasporto delle proprie merci. Una sensibilità, favorita anche dalla qualità dei servizi e dalla possibile integrazione con le altre modalità”.
Grande attenzione, in questa fase caratterizzata anche da eventi geopolitici che influenzano le scelte dei grandi carriers. La presenza della Dogana all’interno dell’interporto è senza dubbio un fattore incentivante. Inoltre il sud Italia, al momento si presenta come un mercato ancora tutto da esplorare e valorizzare. Ed a cui guardano con grande interesse gli operatori intermodali, italiani ed internazionali. Una conferma di questa tendenza arriva dalle previsioni della TIN (Terminal Intermodale di Nola) che per il 2024 sono di ulteriori sensibili incrementi (ca. 25 %). Infatti, dopo una fase di stasi, vissuta nel 2023, il numero dei treni intermodali del TIN ha ripreso a crescere grazie all’attivazione di nuovi servizi da parte di operatori intermodali che in precedenza non si attestavano su Nola Interporto.
Questo incremento è da attribuirsi alle attività della Dogana e, anche, all’insediamento nell’interporto di nuovi operatori, che hanno portato l’occupancy pari al 96%. Non va dimenticato che l’interporto di Nola è beneficiario per il progetto “Elodie” di un cofinanziamento del MIT (Ministero dei trasporti) con fondi a valere sul PNRR che potenzieranno, in chiave di digitalizzazione, i servizi offerti dalla TIN. Non di poco conto, la possibilità di “dialogare” con tutti i nodi intermodali italiani grazie ad un connettore per favorire l’interoperabilità.